martedì 29 marzo 2011

Le mutande “pelle d’uovo” e la figura del dottore

Ancora pochi giorni e sarà in libreria “La leggenda del morto contento”, il nuovo romanzo di Andrea Vitali (vedi qui), uno dei miei scrittori italiani preferiti, famosissimo medico condotto di Bellano sul lago di Como e autore di romanzi di grande successo come “Una finestra vistalago”, “Olive comprese” e “Almeno il cappello”.
Durante un incontro al Festival Letteratura di Mantova (era il settembre 2008), Vitali raccontò un esilarante episodio riguardante proprio queste mutande “pelle d’uovo”, raffinata lingerie in voga negli anni ’30 in mussolina finissima, antesignana dell’attuale microfibra “manopesca”, citate nel suo libro “La Modista”. Ebbene, una sua paziente ottuagenaria, durante una delle periodiche e ricorrenti visite mediche, gli disse che si ricordava benissimo delle mutande “pelle d’uovo” e che ne conservava ancora un paio in qualche baule o cassetto. Gli promise che gliele avrebbe portate in ambulatorio alla prima occasione.
Così, alla successiva visita, in un momento in cui l’ambulatorio era particolarmente affollato, mentre il Dottor Vitali chiamava il paziente successivo, la zelante ottuagenaria se ne uscì praticamente urlando, nel dialetto locale: “Mi scusi, signor Dottore, ma le sue mutande non le ho mica trovate … e sì che ho cercato in tutta la casa!!!”. 
Che figura, con le mutande “pelle d’uovo” … !!!

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